“SinergicaMente”: dal Comune di Ferrara un sostegno al progetto del Csv per il benessere e l’inclusione di persone con fragilità mentali

Presentato il progetto "Sinergicamente 2 - Percorsi di inclusione", rivolto a circa 25 persone indicate dal Dipartimento di Salute mentale (Dsm) che avranno l'opportunità, nel corso del 2023, di partecipare a laboratori gestiti da associazioni del territorio o a loro attività "ordinarie" di volontariato, ricreative e culturali, aperte al pubblico

La partecipazione a laboratori e attività di enti e associazioni del Terzo Settore come occasione di benessere, salute e condivisione per persone con disagio mentale. E’ pensato con questo obiettivo il progetto “SinergicaMente 2 – Percorsi di inclusione” che è stato ideato  dall’Associazione Csv Terre Estensi e a cui il Comune di Ferrara garantirà un contributo di 15mila euro, approvato oggi dalla Giunta municipale su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti. Destinatarie saranno circa 25 persone indicate dal Dipartimento di Salute mentale (Dsm) che avranno l’opportunità, nel corso del 2023, di partecipare a laboratori gestiti da associazioni del territorio o a loro attività “ordinarie” di volontariato, ricreative e culturali, aperte al pubblico.

“L’intento del progetto – spiega l’assessore Coletti – è quello di offrire a persone con fragilità mentali occasioni varie di coinvolgimento sociale, stimolo e formazione che possano favorire un loro reinserimento concreto nella vita comunitaria, come protagonisti attivi. Finalità di “Sinergicamente” è infatti proprio quella di contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone coinvolte, stimolando le loro capacità, aumentando la loro autostima e valorizzando i contributi che possono offrire alla comunità, per favorirne una reale inclusione”.

La realizzazione del progetto vedrà il coinvolgimento di 3-4 operatori e operatrici del Csv, altri 3-4 del Dipartimento di Salute mentale, 2-3 utenti esperti, 5-7 operatori e animatori culturali di realtà del Terzo settore e una ventina di volontari e volontarie. In programma anche la realizzazione di un laboratorio fotografico e di documentazione che sarà aperto in particolare agli utenti del Dsm interessati.