Verso un Contratto di Fiume Ferrara: presentato il documento finale

Esito dell'incontro finale del percorso partecipativo "Verso un contratto di fiume per Ferrara"

Martedì 4 ottobre i promotori del percorso partecipativo “Verso un Contratto di Fiume per Ferrara” hanno presentato il documento finale elaborato nel corso dei laboratori che si sono svolti da marzo a ottobre 2022 a Ferrara.

Il percorso partecipativo si è svolto nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna grazie al bando partecipazione 2021, il progetto è stato ideato e coordinato da Fiumana aps, in collaborazione con il Comune di Ferrara, CSV Terre Estensi, Ilturco, Rete Giustizia Climatica Ferrara. 

Ha introdotto l’incontro pubblico Georg Sobbe, di Fiumana Aps:  “Ci siamo posti la domanda di quale poteva essere lo strumento più adatto per cambiare al meglio la situazione delle idrovie a Ferrara e in provincia. E abbiamo trovato una risposta nel “contratto di fiume”, che rappresenta una grande opportunità per valorizzare le nostre vie d’acqua e la darsena come risorsa ambientale e sociale.  In questi mesi abbiamo fatto rete tra associazioni e gruppi di cittadini, coinvolgendo enti che si occupano della gestione delle vie del nostro fiume, una risorsa sempre di più preziosa.  Spero che insieme possiamo dare continuità a un dialogo costruttivo su più fronti verso la direzione di armonizzare le attività di navigazione e la riqualificazione naturalistica”.

Il documento “Verso un contratto di fiume per Ferrara”, che è stato distribuito ai partecipanti all’incontro pubblico e che è ancora in bozza, si propone come strumento gestionale di governance condivisa che sarà consegnato prossimamente ai referenti del Comune di Ferrara, ente decisore.

Nel documento é stata dedicata particolare cura alla descrizione del territorio di riferimento su cui si intende operare, un bacino idrografico di 404,4 km quadrati caratterizzato da una fitta rete di canali di bonifica e canali navigabili regionali, ricavati in buona parte da antichi rami del Po.

Si tratta di un territorio idraulico di straordinaria complessità totalmente antropizzato, frutto del lavoro dell’uomo, che viene gestito km per km per prevenire le alluvioni, ma i canali che lo caratterizzano sono anche corridoi ecologici da proteggere e valorizzare per renderli più appetibili alla comunità.

Prendendo le mosse da Metropoli di Paesaggio, le proposte contenute nel documento finale mirano a costruire il rapporto tra le vie d’acqua e i cittadini proattivi nell’ambito di scelte strategiche di comunità, riattivando un paesaggio che ha come baricentro le 4 vie d’acqua che caratterizzano il territorio ferrarese – Po di Volano, Po di Primaro, canale di Burana e canale Boicelli – a partire dalla navigabilità dell’acqua e dalle attività che possono essere svolte lungo le sponde in una logica turistica e comunitaria, dando vita a un’infrastruttura naturalistica e sociale.

Per conoscere il progetto, i report degli incontri e dei laboratori svolti e approfondire lo strumento del Contratto di Fiume: www.contrattodifiumeferrara.it.

In allegato le Linee Guida elaborate in questi mesi grazie al processo partecipativo. Qualora vi siano integrazioni o modifiche ritenute utili, c’è tempo fino a lunedì 11 ottobre per farle pervenire all’indirizzo: info@contrattodifiumeferrara.it. Passato questo termine il documento verrà formalmente chiuso e sottoposto all’amministrazione comunale, affinché possa accettarlo tramite delibera di giunta.

Dubbi, domande o curiosità? 
Scrivi a info@contrattodifiumeferrara.it, oppure telefona al numero 3282161442