Trasmigrazione al registro unico terzo settore: le indicazioni per gli enti che non hanno ricevuto comunicazioni

Il punto per le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale nei confronti delle quali gli uffici regionali e provinciali non hanno emanato nessun provvedimento né avviato interlocuzioni. Il consiglio rimane quello di monitorare costantemente l’indirizzo di posta elettronica o la Pec comunicata al sistema, il sito del Ministero del Lavoro e quello del Runts

Con il 5 novembre scorso si è concluso il termine entro cui gli uffici del registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) avrebbero dovuto ultimare le verifiche sulle organizzazioni di volontariato (Odv) e le associazioni di promozione sociale (Aps) sottoposte al procedimento di “trasmigrazione” dai precedenti registri. Per un maggiore approfondimento si rinvia all’articolo “Registro unico nazionale del Terzo settore, entro il 5 novembre le verifiche sulle trasmigrazioni” e al “memo” di Cantiere Terzo Settore relativo al tema.

Ecco un punto sulla situazione degli enti nei cui confronti gli uffici del Runts non abbiano emanato nessun provvedimento o avviato alcuna interlocuzione entro il termine del 5 novembre.

L’iscrizione degli enti a seguito di silenzio assenso per decorrenza dei termini della “trasmigrazione”

Le organizzazioni nei cui confronti i competenti uffici del Runts non abbiano emanato alcun provvedimento espresso di iscrizione o diniego, o comunque formulato alcuna richiesta istruttoria entro il termine menzionato, risultano iscritte al registro unico nella sezione di provenienza tramite il meccanismo del silenzio assenso a partire dal 7 novembre scorso.

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