Di Lara Esposito – Novità in tema di statuti per gli enti del Terzo settore. Nel codice del Terzo settore (art. 47 comma 5 del dlgs 117/2017), infatti, è prevista l’approvazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali di modelli standard per atti costitutivi e statuti di enti del Terzo settore predisposti dalle reti associative iscritte nell’apposita sezione (la e)) del registro unico nazionale del Terzo settore (Runts). Con l’utilizzo di questi modelli, le organizzazioni aderenti alla rete potranno accedere a procedimenti semplificati e più veloci per ottenere l’iscrizione al Runts. In questo modo, infatti, gli uffici competenti per territorio dovranno soltanto verificare la regolarità formale della documentazione presentata, procedendo poi entro 30 giorni all’iscrizione dell’ente.
Per avviare questo processo, la Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese ha predisposto nell’apposita sezione del sito ministeriale l’avviso pubblico n. 34/5549 del 2 maggio 2023, in cui si forniscono alle stesse reti le indicazioni per ottenere l’approvazione ministeriale sui modelli di statuto standard da esse proposti.
Come sottoscrivere un’istanza per l’approvazione dei modelli standard di statuto
Per sottoporre al Ministero i modelli standard per l’approvazione è necessario sottoscrivere l’istanza digitalmente utilizzando l’apposita modulistica scaricabile a questo link che, insieme ai modelli in formato word e pdf, devono essere trasmessi esclusivamente tramite pec all’indirizzo: dgterzosettore.div2@pec.lavoro.gov.it.
I modelli di statuto standard approvati con decreto direttoriale saranno pubblicati sull’apposita sezione del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con l’indicazione della rete associativa proponente, e potranno essere utilizzati dagli aderenti alla rete ai fini dell’iscrizione al Runts, o successivamente.
Fonte: Cantiere Terzo Settore