Una volta rientrati i volontari Amos e Agnese pochi giorni prima dello scoppio della Guerra in Ucraina, fino a quel momento in servizio civile per attività rivolti a bambini con disabilità in Ucraina, naturalmente i due giovani hanno scelto di proseguire il loro servizio in Italia e si sono resi disponibili ad aiutare IBO nella gestione e coordinamento della raccolta di Aiuti Umanitari per l’Ucraina.
In pochi giorni sono riusciti a caricare su un Tir con 2 rimorchi, partito giovedì 17 marzo notte da Campogalliano (Mo) con un carico di 18 tonnellate di aiuti umanitari, ed arrivato 2 giorni fa a Černivci.
Gli aiuti sono stati scaricati e caricati una parte su altri furgoncini e pulmini che sono partite per le regioni di Kharkiv, Chernihiv e Kiev per portare aiuti nelle zone più colpite, mentre una parte vanno a supportare i centri di prima accoglienza che accolgono i profughi che stanno arrivando nella zona di Černivci.
E’ stato un lavoro di squadra che ha coinvolto diversi attori: l’associazione Italia-Ucraina (Bologna) e l’associazione Dobri Liudi Bukovunu di Kitsman (città vicino al confine rumeno di Siret), l’azienda di trasporti “Italian Parquet” di Roma (con sede in Ucraina a Cernivci), i Comuni di Carpi e Copparo e l’associazione “Porta aperta” di Modena.
La raccolta beni di IBO continua fino a venerdì 25 marzo