“Mi fa stare bene la musica”: con la band dell’associazione Lo Specchio nuove opportunità di inclusione e crescita per ragazzi fragili

La progettualità prevede prove periodiche della band negli spazi di Sonika, con il coordinamento dei musicisti Matteo Morini e Giuliano Sarti e incontri mensili del gruppo con le classi 2a T e 3a C dell'Einaudi

La musica come occasione di benessere, inclusione e crescita per ragazzi con fragilità e non solo. E’ questo l’intento del progetto “MI FA staRE bene LA muSIca” ideato dall’associazione Lo Specchio, con il coinvolgimento dell’Istituto Einaudi e il sostegno del Comune di Ferrara che lo ha reso beneficiario di un contributo di 15mila euro da parte dell’Assessorato alle Politiche Sociali.

L’iniziativa, che è partita lo scorso ottobre e ha portato alla creazione di una band musicale inclusiva con cinque componenti, è inserita nel Piano di Zona 2023 del Distretto Socio-Sanitario Centro-Nord, e nasce con la volontà di dare un’occasione alle persone con disabilità di fare musica con veri musicisti, per mettere in luce i loro talenti, anche in funzione di un’eventuale opportunità occupazionale.

La progettualità prevede prove periodiche della band negli spazi di Sonika, con il coordinamento dei musicisti Matteo Morini e Giuliano Sarti e incontri mensili del gruppo con le classi 2a T e 3a C dell’Einaudi. Qui, con il contributo degli insegnanti, vengono create le condizioni per uno scambio dinamico di conversazioni e gli studenti, una cinquantina in tutto, partecipano ai progetti della band mettendo a disposizione le loro competenze in ambito musicale, artistico e di progettazione grafica e audiovisiva.