ll teatro come strumento di riscatto e di piena inclusione nella vita sociale. Va in questa direzione la realizzazione di un laboratorio teatrale all’interno della Casa Circondariale di Ferrara, che coinvolge oltre 30 detenuti, curato dal Teatro Nucleo e con il sostegno del Comune di Ferrara. L’assessorato alle Politiche sociali ha infatti destinato alla progettualità un contributo di 10mila euro.
La progettualità è stata ideata con l’obiettivo di fornire ai detenuti coinvolti gli strumenti professionalizzanti nel campo dell’arte teatrale, in modo da far acquisire ai partecipanti competenze e far intraprendere un percorso di alfabetizzazione non solo linguistica, ma anche emotiva a relazionale. Il laboratorio prevede l’individuazione di un tema specifico intorno al quale costruire la fase creativa, a cui seguirà la realizzazione di uno spettacolo e la produzione di documentazione e materiale promozionale per sensibilizzare sul percorso svolto sia i cittadini che gli stessi detenuti. “Agnusdei” è stata l’ultima opera teatrale messa in scena all’interno del carcere di Ferrara, liberamente ispirata alle lettere dal carcere di Antonio Gramsci, interpretata da attori-detenuti la serata per la regia di Marco Luciano. Lo spettacolo sarà riproposto al teatro Comunale di Ferrara il prossimo 12 giugno alle 21.