La natura come strumento di inclusione, Fondazione Caterina Novi insieme a un gruppo di realtà centesi vince un bando regionale reti

Il progetto “Indoor e outdoor education, la natura come strumento di inclusione, ideato dalla Fondazione Caterina Novi insieme ad un gruppo di lavoro comprendente altre realtà del territorio, grazie al supporto di CSV Terre Estensi, si è aggiudicato fondi* per un totale di quasi 21.000 euro, da destinare alla creazione di reti di enti del terzo settore finalizzati alla promozione di attività di rilevanza sociale

*(finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di cui agli artt. 72 e 73 del D.Lgs. n. 117/2017, anni 2023-24)

Si intitola “Indoor e outdoor education, la natura come strumento di inclusione”, il progetto, ideato dalla Fondazione Caterina Novi insieme ad un gruppo di lavoro comprendente altre realtà del territorio, che si è aggiudicato fondi* per un totale di quasi 21.000 euro, da destinare alla creazione di reti di enti del terzo settore finalizzati alla promozione di attività di rilevanza sociale.

Il gruppo di lavoro, che è risultato co-vincitore del bando*, comprende, oltre alla Fondazione Caterina Novi, la Fondazione Don Giovanni Zanandrea ONLUS, la Fondazione “Pensionato Livia Cavalieri Gallerani – ONLUS”, la Fondazione “Casa Protetta G.B. Plattis – ONLUS”, il Centro Sociale Ricreativo Culturale di Sant’ Agostino APS, il Centro Sociale APS Ugo Bassi, l’AUSER Volontariato Ferrara ODV – Associazione per l’invecchiamento attivo ETS. Si tratta di un esempio di collaborazione, riuscito anche grazie alla mediazione di CSV Ferrara e Modena, che mostra come diversi soggetti, tutti già protagonisti del sociale, hanno scelto di unirsi per raggiungere l’obiettivo comune di aiutare in maniera innovativa e concreta persone in stato di fragilità, grazie anche al supporto finanziario della Regione, garantito dal Bando Regionale DGR n. 2241/2022*.

Il gruppo si è posto come obiettivi, il contrasto alla solitudine degli anziani, l’inclusione sociale di persone con disabilità e la partecipazione di minori e giovani per uno scambio intergenerazionale. Sono state così elaborate 4 proposte tematiche.

La prima, UN BOSCO PER TUTTI, parte dal presupposto che lo stare all’aria aperta contribuisce al benessere della persona soprattutto per quanto riguarda gli anziani. All’interno del Bosco Integrale, oggi accessibile anche a chi ha difficoltà motorie, verranno realizzati percorsi e attività curate da giovani educatori.

La seconda si intitola LA NATURA AL CENTRO e prevede, attraverso la produzione di materiale audiovisivo, la produzione di laboratori esperienziali all’interno delle strutture per anziani e disabili del territorio che permettano di vivere un’esperienza di immersione nella natura a chi non può muoversi dalla propria dimora

La terza, denominata ABILITA’ DIFFUSE, vedrà laboratori creativi destinati ai bambini, ideati e realizzati da persone con disabilità che metteranno le proprie competenze e abilità al servizio della comunità all’interno di parchi e giardini cittadini.

La quarta e ultima, dal titolo COM’ERA AI TUOI TEMPI?, vede la realizzazione di 3 eventi dislocati sul territorio che favoriscano l’incontro tra generazioni differenti. Da settembre 2023 a settembre 2024, verranno quindi realizzati cicli di laboratori all’interno di strutture per anziani e disabili che possano fare scoprire agli ospiti la natura attraverso esperienze sensoriali e audiovisive, attività di outdoor education alla scoperta della natura degli spazi aperti delle varie strutture, laboratori creativi ideati e realizzati da persone con disabilità e gli eventi focalizzati sull’intergenerazionalità. I luoghi che ospiteranno le iniziative sono: il Giardino Zanandrea, il Bosco Integrale, la Fondazione Zanandrea, la Fondazione Plattis, la Fondazione Cavalieri a Cento e il Centro Sociale culturale ricreativo nel Comune di Terre del Reno. Nelle prossime settimane saranno rese note le date e i dettagli dei primi appuntamenti.