L’ Ausl di Ferrara riattiva i Comitati Consultivi Misti

L' obiettivo prioritario di questi Comitati, sospesi durante l'emergenza pandemiaca, é favorire la partecipazione dei cittadini al processo decisionale aziendale e contribuire in modo positivo al miglioramento della qualità delle prestazioni e dei servizi

L’ Azienda Usl di Ferrara, dopo un periodo di sospensione a causa della pandemia da Covid-19, ha riattivato i Comitati Consultivi Misti (Ccm) per favorire la partecipazione e la tutela.

Si tratta infatti di uno strumento privilegiato dalla parte dei cittadini per rilevare e migliorare la qualità reale e percepita dei servizi sanitari e socio-sanitari. Nelle scorse settimane i Comitati hanno eletto i loro presidenti e vicepresidenti nelle persone di Laura Negrini e Marinella Bonazza per il Distretto Centro Nord, Francesca Ventura e Antonio Cesare Guzzon per il Distretto Sud Est e Nevio Finotelli e Giuliana Fiorini per il Distretto Ovest.

Lo scorso 29 giugno si è tenuto il primo incontro ufficiale tra i presidenti e i vice di tutti e tre i Comitati. Nell’ occasione è stata eletta Laura Negrini quale presidente del Coordinamento e Antonio Cesare Guzzon quale rappresentante per AuslFe al Comitato consultivo regionale per la qualità (Ccrq).

Con il nuovo regolamento fanno parte del Coordinamento anche i componenti aziendali che la Direzione Generale ha identificato nella figura dei tre direttori di Distretto , ovvero Marco Sandri per il Distretto Centro Nord, Roberto Bentivegna per il Distretto Sud Est e Annamaria Ferraresi per il Distretto Ovest.

I Comitati sono composti da rappresentanti delle associazioni di tutela e di volontariato maggiormente impegnate in campo socio-sanitario, da rappresentanti designati dall’ azienda sanitaria , nonché da una rappresentanza dei sindacati dei pensionati , dei medici di medicina generale e degli enti locali .

L’ Ausl di Ferrara ha tre Comitati Consultivi Misti , secondo la suddivisione distrettuale. L’ obiettivo prioritario del Ccm è quello di favorire la partecipazione dei cittadini al processo decisionale aziendale avanzando proposte concrete di analisi dei fenomeni, di soluzione dei problemi, di verifica dei risultati raggiunti, al fine di contribuire in modo positivo al miglioramento della qualità delle prestazioni e dei servizi.