Un momento di grande importanza per la Fondazione Acaref Ets, che lunedì 10 marzo ha avviato il progetto di assistenza “Sostegno e Speranza” dedicato alle famiglie affette da sindromi atassiche nel territorio di Pescasseroli. Fortemente voluta dall’ente, che ha aperto il suo secondo ufficio a Pescasseroli giusto un anno fa, questa iniziativa ha trovato sin da subito risposta attiva e positiva da parte dell’amministrazione comunale del paese, guidata dal Sindaco Dott. Giuseppe Sipari.
“Siamo molto emozionati – commenta Giampietro Domenicali, direttore di Fondazione Acaref Ets – e riteniamo che questo progetto sia un concreto sostegno multidisciplinare per tutti i malati atassici e le loro famiglie, non solo di Pescasseroli ma di tutto il territorio abruzzese.” L’ente, nato a Ferrara nel 2012, si occupa infatti di ricerca e assistenza sull’atassia spinocerebellare, una malattia neurodegenerativa rara che colpisce interi nuclei famigliari, essendo genetica e con una probabilità di trasmissione dai genitori ai figli pari al 50%. Il progetto appena avviato fornisce un supporto multidisciplinare grazie all’intervento di professionisti: neurologo, fisiatra, psicoterapeuta, operatori sociosanitari con l’obiettivo di offrire sollievo ai pazienti affetti dalla patologia, cercando di migliorare la loro qualità di vita.
Lunedì 10 marzo sono state svolte le prime visite da parte della psicologa/psicoterapeuta, dott.ssa Paola Compagno, la quale ritiene che un progetto di questo tipo non potrà far altro che sensibilizzare tutto il paese su quanto queste malattie siano diffuse nel territorio dell’Abruzzo e quanto sia importante sostenere le famiglie che si trovano a vivere una condizione di questo tipo. L’accesso alle visite per i pazienti e i loro famigliari è gratuito ed ogni paziente sarà sottoposto a una valutazione iniziale completa per definire un piano di trattamento personalizzato.
Le attività potranno essere svolte a domicilio e/o in strutture esterne, con la possibilità di utilizzare il Doblò Acaref per il trasporto e lo spostamento di pazienti che ne hanno necessità – servizio tra l’altro già attivo, grazie alla collaborazione con il Gruppo Alpini del paese, rivolto a bambini autistici e persone anziane impossibilitate. Aggiunge Stefania Roselli, referente per l’ufficio Acaref di Pescasseroli: “Un progetto di grande valore e importanza che abbiamo realizzato anche con l’obiettivo di contrastare l’isolamento sociale, creando una rete di assistenza solida e duratura. Una continuità che può essere resa possibile grazie all’aiuto delle istituzioni e di tutti i cittadini che credono nella nostra realtà.”
Per avere più informazioni in merito e su tutte le altre attività della Fondazione: www.acaref.org – info@acaref.org – 366 8263559 (Stefania)