Forte adesione per il Fondo Accoglienza Ucraina: alla data del 3 marzo il valore delle richieste di contributo pervenute ha infatti superato quello del plafond messo a disposizione. In attesa di ulteriori comunicazioni, viene quindi sospesa la ricezione di nuove domande.
Il fondo creato dalle Fondazioni di Modena, Vignola, Cassa di Risparmio di Mirandola, Estense e Cassa di Risparmio di Cento partiva con una dotazione complessiva pari a 115 mila euro.
Il fondo, gestito dal CSV Terre Estensi, che ha ideato e promosso l’iniziativa assieme alle Fondazioni è nato per sostenere le spese emergenziali per interventi di accoglienza profughi in fuga dall’Ucraina.
Attualmente sono in fase di valutazione le domande giunte nelle ultime settimane; delle 23 attività finanziate nella prima fase 7 riguardano l’accoglienza presso famiglie e strutture (spese per utenze, stoviglie, acquisto alimenti e medicinali, materiale scolastico, trasporti, spese condominiali e rimborsi a famiglie ospitanti); 7 sono relative ad assistenza attraverso prime necessità (acquisto e distribuzione generi alimentari, beni di prima necessità e prodotti per igiene della casa e della persona); 4 riguardano integrazione e primo supporto (spese per corsi di alfabetizzazione, attività di mediazione e supporto psicologico); 3 relative ad attività per minori (rette scolastiche, centri estivi, gite e attività sportive); 2 riguardano l’assistenza sanitaria (terapie e trasporti).