Enti religiosi, dalla Cei i modelli di regolamento per enti del terzo settore e impresa sociale

Pubblicate le indicazioni sui due rami previsti dalla riforma del Terzo settore, in particolare sulla segregazione patrimoniale: i beni che compongono quello destinato devono essere indicati nel regolamento

A cura di Raffaele Mozzanica e Luca Degani. La Cei, Conferenza episcopale italiana, Ufficio nazionale per i problemi giuridici Terzo settore, ha pubblicato sul proprio sito i “Modelli di regolamento per la costituzione di un “ramo” ente del Terzo settore o impresa sociale e per l’atto di adozione del regolamento e costituzione del patrimonio destinato”.

In particolare la documentazione ricomprende:

Regolamento sull’impresa sociale (Is)

Atto notarile di adozione del regolamento sull’impresa sociale

Regolamento degli enti del Terzo settore

Atto notarile di adozione del regolamento degli enti del Terzo settore

Nella nota di accompagnamento viene spiegato che i documenti pubblicati costituiscono l’esito del lavoro compiuto dal “Tavolo Terzo settore” istituito dalla Conferenza episcopale italiana insieme all’Unione superiore maggiori italiani e alla Conferenza italiana dei superiori maggiori.

La finalità del lavoro, continua la nota, è quella di fornire un modello per la redazione del regolamento necessario per l’adesione degli enti ecclesiastici italiani alle previsioni della riforma del Terzo settore contenute nel dlgs 117/2017 – codice del Terzo settore e nel dlgs 112/2017 – decreto sull’impresa sociale.

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Fonte: Cantiereterzosettore.it