Nell’edizione 2022 si è registrato un aumento anomalo di enti esclusi – dai 1600 del 2021 si passa agli oltre 8000 (il 92% fa parte dell’elenco enti del terzo settore e onlus) nel 2022 – legato al fatto che l’accesso al 5×1000 nel 2022 dipende dall’avvenuta iscrizione al Runts entro il 31 dicembre 2022.
Le risorse destinate agli esclusi – 14,5 milioni di euro totali a cui si aggiungono 4,3 milioni trattenuti perchè le donazioni hanno sforato il tetto stabilito di 525 milioni per il 5×1000 – restano pertanto nelle disponibilità dello Stato (18.8 milioni di euro).
LA PROPOSTA – Perchè le Odv e le Aps che al 31 dicembre 2022 figuravano sospese, ma i cui requisiti sono poi stati accertati e di conseguenza entro tale data sono state iscritte al Runts, non potrebbero essere riammesse l 5×1000 e ricevere quanto gli italiano hanno loro destinato? Questa la proposta presentata dall’avvocato Degani per il Consiglio Nazionale del Terzo Settore, che anche Vita Non profit fa sua, insieme alla definitiva eliminazione del tetto al 5×1000