Fonte: CDS – CDS come partner del progetto CITYBLE sta contribuendo alla distribuzione per la compilazione di un questionario che ha l’obiettivo di esplorare la sostenibilità sociale e il benessere di cittadini/e lavoratori/trici.
Il questionario è anche in versione online; VI INVITIAMO A COMPILARLO DIRETTAMENTE DAL LINK indicato di seguito:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfzlJnLzJOaIFnnfc05UD7YTcACMTpuxLVMUa6PUdXwZNPiiQ/viewform
Il progetto Cityble (o CITY.BLE)1 : Developing Two-Sided Citizen Analytics for the Sustainable Digital Society, finanziato dai fondi dell’Unione Europea nell’ambito del programma NextGeneration EU tramite i Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) dell’Italia, vede coinvolti partner nell’ utilizzo e analisi della citizen science e delle opzioni analitiche: l’Università degli Studi di Ferrara di l’Università degli Studi di Milano e l’Università del Salento, i comuni di Ferrara, Bergamo e Lecce e il CDS di Ferrara. L’intento di Cityble è quello di fare chiarezza riguardo al concetto e alle misure di sostenibilità sociale e di benessere sociale dei cittadini tramite l’uso della cittadinanza partecipata e di strumenti digitali. Il concetto di sostenibilità sociale è infatti complesso e in continuo cambiamento nel tempo. Riguarda lo sviluppo di valori enormi e la preservazione delle tradizioni e delle strutture sociali, ma anche il raggiungimento di obiettivi ecologici e il superamento delle sfide ambientali, nonchè la salvaguardia o il miglioramento del benessere delle generazioni presenti e future. Allo stesso modo il concetto di benessere sociale è multi-sfaccettato e comprende tutte le parti della vita dei cittadini, tra cui l’attività lavorativa che riveste un ruolo preponderante (Juchnowicz & Kinowska, 2021). Si parla infatti di benessere dal punto di vista fisico, sociale e psicologico.
Ulteriori informazioni sono reperibili a pag. 189 dell’Annuario 2024 (https://www.cdscultura.com/annuario-socio-economico-ferrarese-2024/) nell’articolo “Citizen Science: cittadini al servizio della scienza” di Asia Guerreschi e Francesca Mochi