Gli incontri per aiutare i pazienti affetti da demenza e le famiglie che li assistono, considerando l’ andamento epidemiologico, fino alla fine di febbraio si svolgeranno in modalità online.
Attraverso la stanza virtuale “Cafè della memoria” sulla piattaforma Blackboard messa a disposizione dall’ Azienda Usl di Ferrara per il Distretto Ovest, vengono garantiti in tal modo gli incontri sia per gli utenti che per i familiari/caregiver, grazie alla collaborazione dell’ Associazione Alzheimer “Francesco Mazzuca” Onlus con sede a Cento.
Un modo per continuare ad assicurare supporto e sostegno a pazienti e famiglie, anche da remoto, già attivato dall’ arrivo della pandemia da Covid-19 che ha reso necessaria una riorganizzazione delle attività in maniera flessibile.
Da settembre 2021 è stato possibile riprendere le attività in presenza sia a Cento che a Bondeno ma, a seguito delle necessarie misure di contenimento del contagio, a gennaio 2022 gli interventi sono tornati in modalità online per pazienti e familiari/caregiver, che avvengono in momenti distinti.
Per quanto concerne i familiari, dove possibile e per chi ne ha la necessità, si effettuano dei colloqui di supporto psicologico in presenza, attuando le regolari procedure previste dalle attuali normative anti-Covid.
Uno degli obiettivi principali dei Cafè della Memoria – nell’ ambito dell’ Accordo di Programma per il potenziamento della rete di servizi per le malattie dementigene nella provincia di Ferrara, attivo dal 2010 nel Distretto Ovest – è quello di contrastare la solitudine e l’ isolamento nell’ anziano, ma anche di colui che assiste, costantemente in prima linea nell’ adattarsi ai cambiamenti che inevitabilmente la malattia porta e nell’ elaborare tali modificazioni.
Questo obiettivo a causa dell’ emergenza sanitaria ha rischiato di venire meno ma è stato prontamente ripreso dal team di professionisti di riferimento, composto da linguista e psicologhe-psicoterapeute.