Anche quest’anno la Scuola di Arabo Al Kalima di Ferrara si prepara a concludere l’anno scolastico con un momento di festa e condivisione aperto a famiglie, volontari e cittadinanza. Domenica 25 maggio alle ore 10:30, presso la sede della scuola, si terrà la cerimonia finale con le esibizioni degli studenti e la consegna degli attestati di partecipazione e merito.
L’evento vedrà la partecipazione dell’assessora alla Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Ferrara, Chiara Scaramagli, e della funzionaria comunale Laura Lepore, a testimonianza dell’attenzione della città verso i percorsi educativi interculturali. Durante la mattinata, i bambini e ragazzi della scuola si esibiranno in recite, canti e brevi rappresentazioni ispirate alla cultura araba, preparate con cura nel corso dell’anno. Anche le classi degli adulti saranno protagoniste con letture e presentazioni, dimostrando che l’apprendimento linguistico può essere vissuto a tutte le età come un’occasione di crescita e dialogo.
Al Kalima: una scuola, una comunità La Scuola di Arabo Al Kalima è un progetto educativo che promuove la conoscenza della lingua e cultura araba come strumento di dialogo, rispetto e apertura. Arianna Salmi, presidente dell’associazione, sottolinea: “Al Kalima”, che in arabo significa “la parola”, richiama il valore della comunicazione come ponte tra mondi e culture. Nel corso dell’anno scolastico 2024/2025, l’associazione non solo ha mantenuto stabile il numero di bambini iscritti, ma ha registrato un crescente interesse da parte degli adulti.
“Per rispondere a questa domanda – prosegue Salmi – abbiamo attivato nuove classi dedicate, per un totale di 22 studenti adulti. Un segnale importante che conferma il desiderio diffuso di apprendere l’arabo anche da parte di chi, per motivi personali o professionali, vuole avvicinarsi a questa lingua e cultura.” Una rete educativa attiva Al Kalima collabora attivamente con le università di Ferrara, Bologna, Ca’ Foscari di Venezia e CIELS di Bologna e Padova, accogliendo tirocinanti che affiancano i docenti madrelingua e arricchiscono il progetto con approcci innovativi. L’associazione lavora anche in sinergia con realtà del territorio come UISP, Biblioteca Casa Niccolini, Biblioteca Bassani, promuovendo l’inclusione attraverso attività culturali, letture bilingui in biblioteca e laboratori creativi. La festa del 25 maggio sarà l’occasione per celebrare tutto questo: un anno di crescita, scambio e relazioni costruite grazie all’impegno di docenti, volontari, famiglie e studenti