Introduce Loredano Ferrari
Dialoga con l’autore Tito Cuoghi
Interviene Sua Eminenza Mons. Giancarlo Perego Evita, all’anagrafe Maria Eva Duarte de Perón, resta un simbolo dell’Argentina. La sua vita incrocia leggenda e realtà. Muore nel 1952, all’età di 33 anni ma lascia un segno indelebile nella storia del paese più italiano dopo l’Italia. Le sue ombre si allungano sino alla attualità dell’Argentina. Evita mi ha sempre affascinato per la sua forza e spontaneità, qui cerco di farne un ritratto originale attraverso il ballo del tango: entrambi cercano e praticano l’abbraccio, i ballerini verso il proprio partner, lei verso la sua gente.
Il libro è arricchito di contributi esterni di grande rilevanza: l’Arcivescovo di Ferrara Mons. Gian Carlo Perego, l’ex Ministro e Rettore Patrizio Bianchi, Francesca Capossele, Elba de Vita, Riccardo Modestino, nonché dalla prefazione della scrittrice argentina Elsa Osorio: “Poiché l’autore invita a conoscere, per saperne di più su Evita, io invito a leggere EVITAmia”.
Michele Balboni, ex dirigente d’azienda, ha pubblicato: Il mio Tango (Volta La Carta edizioni, 2013); La Diva del Tango. Alla ricerca del niño rubato (Faust Edizioni, 2014, Premio Letterario per i Diritti Umani e di cui una copia è stata consegnata a Papa Bergoglio); Il Tango delle parole. Racconti e fantasie (Europa Edizioni, 2016); A Mezza Luce. Ferrara, 1958 (Edizioni La Carmelina 2018); Irène nell’aria. Biografia parlata di Irène Némirovsky (Edizioni La Carmelina 2020). A fine presentazione seguirà un buffet