Ferrara ricorda Federico Aldrovandi, vent’anni dopo. Giovedì 25 settembre, anniversario della morte, la città commemora il giovane studente ferrarese ucciso da quattro agenti di Polizia nel 2005 con una serie di iniziative aperte al pubblico e gratuite: un incontro e a seguire la proiezione del docufilm “È stato morto un ragazzo” e l’intitolazione del giardino dell’Ippodromo alla memoria di Aldro.
Il documentario è stato presentato a Venezia nel 2010 alla 67° Mostra internazionale del cinema e ha ottenuto il premio come miglior documentario al Bif&st Bari International Film Festival nello stesso anno e il David di Donatello come miglior documentario lungometraggio nel 2011.
Al termine della proiezione del documentario, la cittadinanza è invitata alle 21 ad un momento di ricordo all’Ippodromo. Durante il sit-in di raccoglimento, illuminato dalla luce delle fiaccole, alla presenza delle autorità, si terrà la cerimonia di intitolazione dell’area verde tra via Ippodromo e via Poletti, che diventerà Giardino Federico Aldrovandi.
Il programma organizzato dal Comitato Federico Aldrovandi 2005-2025 è ricco di eventi, attività e momenti di confronto, specialmente dedicati ai giovani.
“Da vent’anni per noi questo è il mese di Federico, quello in cui lo abbiamo perso durante un fermo di polizia, il 25 settembre 2005, e quello in cui tante volte abbiamo scelto di ricordarlo con incontri, concerti, eventi sportivi, manifestazioni. Per noi che lo abbiamo conosciuto e gli abbiamo voluto bene, come per tutte le persone che ci hanno sostenuto nella lunga richiesta di verità e giustizia, l’anniversario di questo 2025 è speciale: a vent’anni di distanza Aldro non è più solo un ricordo, ma una battaglia politica. La memoria non è per noi un gesto rituale, ma un modo concreto per indurre un cambiamento reale, per una nuova cultura della sicurezza, contro la violenza di stato e l’impunità” hanno dichiarato Andrea Boldrini e Nicola Scaglianti del Comitato Federico Aldrovandi 2005-2025.
> IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI ORGANIZZATI DAL COMITATO FEDERICO ALDROVANDI 2005-202
Prossimi appuntamenti:
25 SETTEMBRE, GIORNO DELLA MORTE DI FEDERICO
– Alle ore 10, il Comitato Federico Aldrovandi 2005-2025, in collaborazione con Arci Ferrara, Amnesty International, A Buon Diritto e Acrobax, inaugura una mostra dal titolo “Dalla realtà, l’arte – ricordando Federico”, negli spazi del Liceo Artistico “Dosso Dossi” di Ferrara. Segue dibattito.
L’evento, rivolto in particolare alle classi quinte del liceo, è aperto alla cittadinanza e si propone come spazio di riflessione condivisa sul ruolo dell’arte come strumento di elaborazione, denuncia e trasformazione sociale.
L’iniziativa si aprirà con un incontro pubblico che coinvolgerà esperti, docenti e artisti, in dialogo con le classi e la cittadinanza.
Interverranno: Andrea Boldrini, portavoce del Comitato Federico Aldrovandi, Pierpaolo Scaramuzza, docente e autore, Gianna Perinasso, docente del Liceo Artistico “Dosso Dossi”, Davide Barco, artista, Luca Greco, fotografo sociale.
La mostra, a ingresso libero, resterà aperta dal 25 al 28 settembre e dal 3 al 5 ottobre 2025, in occasione del Festival di Internazionale. Questi gli orari: 10 – 12 e 16 – 18, presso il Liceo Artistico “Dosso Dossi” in via Bersaglieri del Po, 25b a Ferrara.
– Cinema Apollo a partire dalle 18 (ingresso gratuito) – La sera al Cinepark Apollo, verrà proiettato il film documentario vincitore del David di Donatello 2011 “È stato morto un ragazzo” diretto da Filippo Vendemmiati (ore 19), preceduto alle 18 dagli interventi dell’autore e di Alan Fabbri, sindaco di Ferrara, Patrizia Moretti, madre di Federico, del produttore del film, Marcello Corvino, assieme al critico cinematografico Piero Di Domenico.
Dallo stesso 25 settembre, il documentario sarà anche disponibile in streaming sulla piattaforma Open Distribuzioni dal Basso, progetto culturale dell’associazione culturale SMK Factory, in una nuova versione aggiornata, con le notizie degli ultimi accadimenti giudiziari. Per vedere il film, tutte le informazioni sono sul sito: https://openddb.it/film/e-stato-morto-un-ragazzo
– Alle 21, tutta la cittadinanza è invitata ad un momento di ricordo all’Ippodromo, dove il ricordo di Federico verrà illuminato dalla luce delle fiaccole, messe a disposizione da Cgil Ferrara. Durante questo sit-in di raccoglimento, alla presenza delle autorità, si terrà la cerimonia di intitolazione dell’area verde tra via Ippodromo e via Poletti, che diventerà Giardino Federico Aldrovandi.
26 SETTEMBRE
Alle ore 20 presentazione del libro “Aldro, storia di un orrore perbene” di Michele Dalai, presso il Korova Milk Bar, in via Croce Bianca 51, alla presenza dell’autore e del Comitato. Edito da Compagnia Editoriale Aliberti. Il romanzo uscirà il 24 settembre.
27 SETTEMBRE
Al Parco Coletta di Ferrara “Musica per Aldro”, concertone con inizio alle 19:00 dove la musica si alternerà alle parole. Con gli interventi degli amici e familiari, oltre che di Emiliano Nanni, artista che ha realizzato le figurine di Federico, dello scrittore Michele Dalai, con letture dal suo “Aldro, storia di un orrore perbene”, e dell’Associazione contro gli abusi in divisa.
Dalle ore 19 sul palco saliranno: Patrizio Fergnani, Santo Padre, Bislers e Le Iene. Dopo gli interventi, alle 22 Kento, rapper militante e scrittore, voce dell’hip hop di denuncia e resistenza, assieme ai ragazzi che parteciperanno al laboratorio con lui nel pomeriggio.
A seguire, Giorgio Canali, chitarrista, cantautore e produttore, figura storica del rock alternativo italiano, da sempre al fianco del Comitato per Aldro.
Giancane, cantautore romano, nato con “Il Muro del Canto” e affermatosi da solista con dischi come “Una vita al top”, “Ansia e disagio” e “Tutto male”. Autore delle colonne sonore delle serie animate di Zerocalcare, mescola ironia e disincanto, raccontando il presente senza filtri.
Grande finale con i Punkreas, che dal 1989 portano in giro il loro punk-rock fatto di ironia, rabbia e impegno sociale. Da sempre vicini a chi lotta per diritti e libertà, sono una delle band più importanti e combattive della scena alternativa italiana.
Tutto l’evento sarà gratuito grazie a tanti volontari e al supporto del Comune di Ferrara.
LABORATORIO DI SCRITTURA RAP LA VOCE DI FEDERICO
Nei tre giorni precedenti il rapper e scrittore, Francesco “Kento” Carlo realizzerà il laboratorio intensivo di scrittura rap “La voce di Federico”, rivolto agli adolescenti di Ferrara e dintorni, per elaborare insieme – attraverso l’arte e la parola – il ricordo di Federico, la sua storia e il significato profondo di giustizia, memoria e partecipazione. Il laboratorio culminerà in una performance pubblica il giorno del concertone, con brani originali scritti ed eseguiti dai ragazzi e da Kento stesso, come momento di restituzione collettiva alla città.
28 SETTEMBRE
Il festival internazionale di giornalismo investigativo Dig a Modena ha voluto mettere in programma il “Tributo a Federico Aldrovandi” a cui interverranno i giornalisti Cinzia Gubbini e Luigi Mastrodonato, con Valentina Calderone e Luigi Manconi dell’associazione A buon diritto.
DA GIOVEDÌ 2 A DOMENICA 12 OTTOBRE
Presso le Stanze di Lucrezia in via Saraceno 83 mostra “Aldro – Un racconto per immagini”, progetto che intreccia fotografia e testimonianza per restituire la memoria viva di Federico Aldrovandi a vent’anni dalla sua morte. Il lavoro dell’artista e fotografo sociale Luca Greco, segna un ulteriore momento di riflessione artistica e collettiva, a testimonianza di un impegno che non si interrompe. Attraverso una serie di immagini e testimonianze, l’esposizione restituisce ciò che della vicenda di Federico è rimasto nella città, negli sguardi degli amici, nella memoria collettiva. Luoghi simbolici come la casa di famiglia, l’ippodromo, Piazza Trento e Trieste diventano tappe di un ritorno emotivo e politico, arricchito da vent’anni di musica, parole, processi, battaglie. Aldro non racconta solo una fine, ma celebra una vita: un’esistenza spezzata, ma ancora capace di suscitare pensiero, azione, immaginazione.
4 OTTOBRE
Festival Internazionale a Ferrara alle ore 14 ospiterà al Ridotto del Teatro Comunale incontro dal titolo “L’eredità di Federico”. «A vent’anni dalla morte di Federico Aldrovandi, nessuna riforma strutturale è stata approvata per limitare gli abusi nei metodi di intervento delle forze dell’ordine. Mentre le destre avanzano nuove proposte che rischiano di ampliare le zone d’impunità». Interverranno Valentina Calderone, associazione A buon diritto, lo scrittore Michele Dalai e Michele Di Giorgio, dell’Università di Bari. A moderare ci sarà il giornalista Luigi Mastrodonato.
Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti sugli eventi, invitiamo a seguire il Comitato sui social:
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Instagram: www.instagram.com/comitato_federicoaldrovandi
(Comunicazione a cura degli organizzatori e del Comune di Ferrara)