Potenziare le prestazioni di welfare, garantire servizi puntuali a sostegno della genitorialità e del benessere familiare, promuovere nuovi interventi in favore dei cittadini in condizioni di fragilità e caregiver. Si rinforzano le azioni messe in campo dall’Assessorato alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara a contrasto delle vulnerabilità grazie ad uno stanziamento di oltre mezzo milione di euro. Su proposta dell’assessore Cristina Coletti la somma è stata interamente suddivisa in 3 canali, definiti per affrontare al meglio le criticità che attanagliano i cittadini residenti sul territorio.
“Con queste risorse – spiega l’assessore comunale alle Politiche sociosanitarie Cristina Coletti – puntiamo ad offrire progetti sempre più puntuali in risposta ai bisogni di persone con disabilità, famiglie e anziani che vivono situazioni precarie dal punto di vista sociosanitario. Abbiamo previsto di impegnare oltre 500mila euro per dare ulteriore impulso alle politiche di sostegno a tutte le fasce della popolazione, mettendo al centro delle azioni le problematiche che necessitano di risposte tempestive. L’obiettivo primario rimane sempre quello di costruire una comunità unita ed equa, a garanzia della qualità della vita dei cittadini”.
La fetta più cospicua delle risorse, 300mila euro, sarà distribuita sul territorio tramite 3 avvisi pubblici rivolti agli enti del terzo settore che operano per assistere le persone più fragili. Un bando sarà dedicato alle associazioni afferenti alla rete Fead (Fondo di aiuti europei agli indigenti), che promuovono interventi di prossimità, come la distribuzione di pacchi alimentari e medicinali, a beneficio dei nuclei familiari indigenti.
Un secondo avviso porterà all’assegnazione di risorse alle organizzazioni che mettono in pratica azioni orientate verso la tutela della salute e del benessere psicofisico, sociale e sanitario della figura del caregiver familiare.
Dare un nuovo impulso alla prevenzione e al sostegno di persone con disabilità, anziani e fragili, con particolare riferimento al contrasto all’impoverimento economico ed educativo, è invece il principale proposito al quale mira il terzo avviso pubblico.
Rispetto all’intera somma, si è previsto di trasferire quasi 160mila euro ad Asp quale contributo per rafforzare l’offerta di servizi sociali, anche quelli finalizzati all’ospitalità di cittadini ucraini richiedenti protezione internazionale, per l’individuazione di una figura professionale con formazione psicologica da destinare alla valutazione dei progetti sociali del Comune, e per il supporto ad interventi di welfare generativo, in grado di potenziare le risorse messe a disposizione per realizzare la gestione sociale di alcuni casi presenti in alloggi Erp, mediante servizi di mediazione, di gestione dei conflitti e di accompagnamento all’abitare.
Per garantire un adeguato e diffuso sviluppo comunitario 50mila euro sono destinati ad implementare i servizi rivolti al benessere e al miglioramento della qualità della vita dei nuclei familiari.