Il futuro delle Onlus dal punto di vista dei commercialisti

Un focus di approfondimento a cura del Consiglio nazionale mette in luce opportunità e limiti per gli enti che opteranno per entrare nel Terzo settore e per quelli che sceglieranno di non farlo

Fonte: Cantiereterzosettore.it – È disponibile sul sito del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili un focus dedicato al futuro delle Onlus, con un’analisi su due diversi scenari in base alla scelta o meno di diventare enti del Terzo settore, analizzandone la disciplina giuridica e fiscale attuale e futura. Il documento, dal titolo “Il futuro delle Onlus tra opportunità e limiti” è stato redatto dalla commissione di studio “ETS Enti del Terzo Settore” del Consiglio nazionale.

Come si legge nella presentazione online, per poter cogliere pienamente le diverse possibilità e le motivazioni che ne sono alla base, la pubblicazione ripercorre la normativa regolante le Onlus, fornendo ai commercialisti le principali indicazioni per consentire un passaggio consapevole nel mondo del Terzo settore.

In questa fase, la situazione delle Onlus rimane sospesa in attesa dell’autorizzazione della Commissione europea sulle previsioni fiscali contenute nel codice del Terzo settore. A partire dal periodo di imposta successivo a tale autorizzazione infatti, le Onlus non potranno più esistere in questa forma e dovranno scegliere la strada da percorrere.

Alla luce di questa previsione legislativa, gli enti attualmente titolari della qualifica fiscale di Onlus per effetto dell’iscrizione all’Anagrafe tenuta dall’Agenzia delle Entrate saranno chiamati, entro il 31 marzo del periodo d’imposta successivo all’autorizzazione della Commissione, ad effettuare una scelta e a prevedere conseguenti ipotesi di cambiamento.