Mercoledì 31 maggio 2023 ci ha lasciato all’improvviso Daniele Lugli, maestro mite della nonviolenza, ma anche punto di riferimento che fin dagli albori del nostro CSV ci ha accompagnato in riunioni, iniziative e progetti. Nel giro di 24 ore su Daniele è stato detto e scritto molto sui media e nei social, una tempesta di belle parole, perché Daniele di amici soprattutto, ci piace ricordare, che ne aveva veramente tanti.
Un ricordo che vogliamo lasciarvi viene fuori da appunti sparsi e conservati di una riunione al CSV di quasi 17 anni fa, quando Daniele era ancora portavoce del Forum Provinciale del Terzo Settore. Si parlava di un volontariato ferrarese molto variegato e di come fare da cintura per aggregarlo e coinvolgerlo di più in progetti di comunità. In quell’occasione Daniele ci ha posto alcune domande importanti, che oggi ci paiono ancora di più attuali e che vi rilanciamo: perché ci stiamo ponendo il problema che le persone partecipino? Non c’è già crisi in questa domanda? Quante volte sentiamo i dati Istat e non li ascoltiamo? Non c’è il rischio che oggi la partecipazione si polarizzi tra quella dal basso e quella dall’alto cadendo sempre di più nelle polemiche, e che poi otteniamo le cose solo con le mobilitazioni? E ci citava Luigi Einaudi che diceva “prima conoscere, poi discutere, poi deliberare”, perché quando si decide bisogna che le conoscenze e la discussione abbiamo già avuto modo di esprimersi. E quale è il senso finale del “volontariato” se non una cittadinanza attiva e competente? Quanti sono oggi i luoghi effettivi di confronto e di riflessione per maturare insieme queste conoscenze, per approfondire di più ciò che ci sta a cuore e fare ordine nella complessità sociale?
Ciao Daniele!
(a cura di Francesca Gallini, ufficio stampa CSV Terre Estensi)