Non diamo per scontato il futuro: parte la campagna di crowdfunding di Acaref per sostenere la ricerca sull’atassia

Si chiama atassia e la forma ereditaria è una patologia rara genetica
neurodegenerativa, la cui unica speranza è la ricerca scientifica. Un’affermazione che potrebbe essere comune a tante di queste patologie che ad oggi non hanno ancora una cura.
Per l’atassia una possibilità c’è, e si chiama Fondazione Acaref Onlus – una realtà nata nella città estense che dal 2016 finanzia con continuità un progetto di ricerca nei laboratori dell’Università di Ferrara.

“Sostenere uno studio così grande ed innovativo – sostiene il Presidente Silvio Sivieri – implica una raccolta fondi continua e costante, che Acaref programma mese dopo mese. In questo periodo siamo impegnati in una campagna di crowdfunding molto importante, dal titolo “Non diamo per scontato il futuro”, che ha l’obiettivo di raccogliere 5.000 euro.”

Questi fondi sono il punto di partenza per la creazione di cellule staminali pluripotenti indotte (in termine tecnico chiamate iPSC), elementi con la capacità di differenziarsi nel tipo cellulare desiderato. Esse derivano da cellule della cute prelevate da pazienti affetti da atassia spinocerebellare di tipo 2 e che in un secondo momento si vogliono convertire in
neuroni. Tale percorso è fondamentale per testare trattamenti e possibili terapie che potranno bloccare l’evolversi della patologia e il peggioramento dei sintomi.

Per poter ottenere risultati in tal senso servirà ancora tempo, ma soprattutto moltissimi contributi: il costo delle cellule staminali è molto alto, ma oggi è una possibilità che non si può scartare.

Sul sito www.acaref.org è possibile leggere i dettagli del progetto di crowdfunding e donare in favore della ricerca scientifica.
E per chi abita a Ferrara e dintorni sono previste numerose attività a sostegno di tale iniziativa, con l’obiettivo di sensibilizzare tutta la cittadinanza su una patologia così grave come l’atassia.
Per informazioni: info@acaref.org – 331 2744091