Prende il via il progetto “Via Giuliana 32”, finanziato mediante il “Bando Partecipazione 2022” della Regione Emilia-Romagna e che si svilupperà nei prossimi mesi del 2023 a Longastrino, frazione di Argenta.
Il progetto – di cui è capofila Libera Emilia-Romagna APS in partnership con il Comune di Argenta e con l’Agenzia Cooperare con Libera Terra – prende il nome dalla via del luogo al centro del progetto: il complesso di beni confiscato in via definitiva nel 2019 ai sensi del Codice Antimafia e destinato dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata al Comune di Argenta il 21 marzo 2022.
Il progetto nasce con l’obiettivo di avviare un percorso partecipativo per decidere la destinazione d’uso: quello di via Giuliana 32 è un luogo fisico e sociale, un bene individuale da trasformare in uno spazio collettivo e condiviso, l’indirizzo di un luogo decentrato che si auspica possa diventare un luogo di condivisione di buone pratiche.
Il progetto che si svilupperà fino alla fine del 2023 si compone di un percorso partecipativo che condurrà a proposte condivise di ipotesi progettuali di riutilizzo sociale del bene confiscato. Le tappe di questo percorso saranno l’occasione per vivere il bene con il coinvolgimento della rete di Libera, di Argenta e di tutti gli attori sociali territoriali che prenderanno parte al percorso: associazioni, sindacati, imprese cooperative e in generale il Terzo Settore. Per rendere ancora di più il complesso di beni un luogo da visitare, nel quale organizzare momenti di confronto e dove poter promuovere momenti di convivialità e incontro che diventi punto di riferimento sul territorio.
Il progetto – download
Contatti: organizzazione.emiliaromagna@libera.it
Lotta alle mafie | Prende il via il progetto “Via Giuliana 32”
Percorso partecipativo di Libera Emilia Romagna Aps con Comune di Argenta sul complesso di beni confiscati alle mafie per deciderne la destinazione d’uso aperto a tutti gli attori sociali del territorio argentano, compresi gli enti del terzo settore