Fondazione Estense ha tracciato il bilancio

Il bilancio tracciato e i settori prioritari su cui investirà nel prossimo triennio

Nei giorni scorsi Fondazione Estense ha approvato il documento programmatico previsionale per l’ anno 2023. L’ assemblea dei soci della Fondazione ha inoltre approvato il bilancio consuntivo 2021 e il bilancio preventivo del 2023 della Fondazione Conte Olao Gulinelli e ha preso atto dei bilanci consuntivi 2021 delle Fondazioni Giuseppe Pianori, Magnoni Trotti e Lascito Niccolini.

Per il triennio che va dal 2023 al 2025, la Fondazione ha confermato i seguenti settori rilevanti. Tra questi figurano, arte, attività e beni culturali; ricerca scientifica e tecnologica; salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa; volontariato, filantropia e beneficenza; educazione, istruzione e formazione.

La scelta dei settori di intervento, alla luce della attuale situazione economica e finanziaria della Fondazione, è da intendersi riferita alla serie di attività che verranno promosse dalla Fondazione stessa nell’ ambito di progettualità che sono finalizzate alla crescita del territorio in collaborazione con le istituzioni e associazioni locali, nell’ ambito delle quali la Fondazione potrà mettere a disposizione il proprio patrimonio di relazioni e di competenze.

La Fondazione proseguirà a sostenere economicamente, per il tramite dell’ associazione tra Fondazioni di origine bancaria dell’ Emilia-Romagna, realtà di stampo volontaristico in ambito sociale che sono presenti sul territorio (nei 4 anni di assegnazione del Fondo cosiddetto di solidarietà sono stati erogati sul territorio di Ferrara circa 560.000 euro).

Con il sostegno di Acri, Associazione Casse di Risparmio Italiane e Fondazioni Bancarie, confermato anche per il 2023, la Fondazione Estense potrà procedere nella definizione dell’ indispensabile progetto di fusione con altro ente fondazionale, atto con cui potrà essere garantita la prosecuzione delle attività di sviluppo e sostegno socio-culturali svolte dall’ ente ferrarese sul proprio territorio. L’ ordine del giorno della riunione dell’ organo di indirizzo prevedeva anche l’ integrazione della compagine. Si è attestata la nomina del dottor Nicola Di Staso, su designazione congiunta degli ordini professionali di Ferrara.

Fonte: estense.com