GiovaINFe: partenza ufficiale del percorso partecipativo che vuole rendere Ferrara a misura di giovane

Martedì 5 aprile il progetto è stato presentato ufficialmente alla stampa durante un incontro che ha visto siglare una lettera comune di intenti tra promotori e partner istituzionali

Martedì 5 aprile il progetto è stato presentato ufficialmente alla stampa durante un incontro che ha visto siglare una lettera comune di intenti da parte di Micol Guerrini, Assessore comunale che l’ha illustrata nel dettaglio, Laura Ramaciotti, Rettrice Unife, Villi Demaldè, Professore dell’Ufficio scolastico provinciale, Anna Gualandi, Direttrice amministrativa Ausl Ferrara, Paolo Pellegatti, Funzionario Questura, Francesca Montesi, Vicaria Prefettura.

Nato dalla volontà di mettere al centro la cittadinanza attiva dei giovani, in particolare dopo due anni molto difficili di pandemia, il percorso sperimentale si inserisce nell’ambito delle politichi giovanili, come ha spiegato Chris Tomesani, dirigente Comune di Ferrara: “Con questo progetto vogliamo intrecciare esperienze di partecipazione dei nostri giovani alla vita della comunità in un orizzonte europeo, che vede le nuove generazioni destinatarie traversali di varie misure legate alle missioni 4 e 5 del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Proprio in occasione del 2022 Anno Europeo dei Giovani, intendiamo coinvolgere i giovani incoraggiandone l’impegno e la proattività anche nel territorio ferrarese. Ringrazio gli enti del terzo settore e soprattutto il CSV Terre Estensi che ci aiuteranno a portare avanti questo percorso importante”.

Pronti via, allora. La prima fase pilota è stata avviata a Ferrara, ma è un tassello che punterà a connettersi a una rete regionale più estesa, ha sottolineato Gianni Cottafavi, Dirigente regionale Settore attività culturali: “Come Regione Emilia Romagna intendiamo fare un passo avanti e ringraziamo Ferrara per esserci stata raccogliendo questa sfida, che ha l’obiettivo di stimolare la collaborazione giovanile in un’ottica di partecipazione e costruire insieme un futuro che possa contenere tante risposte legate a temi urgenti come lavoro e transizione ecologica”.

Giovani e partecipazione. Due aspetti che devono intrecciarsi il più possibile, in particolare a partire dalla cosiddetta generazione Z, nata dopo il 2000. Le tappe del percorso partecipativo sono state illustrate dal team facilitante, costituito da Chiara Ferrara, Leonardo Buosi e Matteo Graldi: “Punteremo principalmente a incoraggiare i ragazzi a proporre, condividere e realizzare microprogettualità diffuse a favore della città. Sarà un’opportunità per tutti che potrà contare su risorse messe a disposizione come gli spazi della Casa del Volontariato e di Area Giovani, ma anche pillole informative e incontri con esperti. Non sarà certo una gara tra chi fa il progetto migliore, ma piuttosto un sfida a cooperare e portare avanti iniziative con un fine collettivo, ognuna accompagnata da una fase di tutoraggio. Le tappe di questo percorso sperimentale che terminerà a dicembre 2022 saranno scandite da vari incontri e da due eventi ufficiali il 27 maggio e in autunno”.

GiovaINFe è gestito da un team under 27 supportato dal CSV Terre Estensi. Collaborano alla sua realizzazione: Informagiovani, Sonika, Area Giovani e Servizio Civile. Il progetto a cura del Comune di Ferrara è realizzato con fondi della Regione Emilia Romagna.

Contatti: giovaniinfe@csvterrestensi.it – Fb/Giovainfe – Instagram/@giovainfe – Pagina on line www.comune.fe.it – #giovainfe