Dal 22 febbraio 2022, l’INPS rende possibile richiedere sul proprio sito la Disability Card, attraverso una specifica sezione cui accedere tramite SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). «Plaudiamo alla solerzia dell’INPS e del suo presidente, Pasquale Tridico, che hanno mantenuto così gli impegni assunti a dicembre in occasione della presentazione della Disability Card», dichiara il presidente: Vincenzo Falabella, che aggiunge: «Arriva finalmente oggi a compimento un lungo percorso che ci ha visti impegnati negli anni come protagonisti e che consentirà alle persone con disabilità di compiere un importante passo avanti rispetto all’inclusione nella vita sociale della propria comunità di appartenenza».
«Infatti – prosegue il presidente Falabella – con questa tessera sarà più facile accedere ai vari servizi da parte delle persone con disabilità, in un regime di reciprocità con gli altri Paesi dell’Unione Europea. Si tratta di un’innovazione normativa che garantirà più semplicità nell’accesso ad alcuni servizi anche gratuiti».
«E in tutti i casi – conclude -, per comprendere ancor meglio l’importanza della Disability Card, ricordiamo che il nostro Centro Studi Giuridici HandyLex, ha pubblicato di recente un approfondimento di cui suggeriamo senz’altro la consultazione».
Come si ricorderà, la Disability Card era entrata in vigore attraverso un Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 23 dicembre che ne aveva disciplinato i criteri per il rilascio, nonché le modalità per la realizzazione, la distribuzione e lo sviluppo. Da oggi è possibile finalmente richiederla all’INPS. E dal prossimo mese di aprile, chi ne avrà fatto richiesta, se la vedrà recapitare direttamente a casa.
Come funzionerà la Disability Card: l’approfondimento su HandyLex
Per la domanda per la Disability Card si accede attraverso il link diretto al servizio.
Ulteriori informazioni sul funzionamento della Disability Card sono disponibili al sito dedicato.