Noi e i nostri fornitori usiamo i cookie e altri strumenti analoghi, così da personalizzare e configurare al meglio i contenuti, valutare le prestazioni, conoscere meglio i nostri visitatori e migliorare il nostro prodotto. I dettagli sono contenuti in questo link.
Per dare il tuo consenso all’utilizzo dei cookie, è sufficiente chiudere questa nota informativa e proseguire la navigazione sul sito o altrove. Scopri di più e personalizza la tua navigazione.
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: nota chiarimento su Avviso per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie
Online la nota dell’Agenzia, indirizzata alle Amministrazioni regionali, locali e agli Enti del Terzo settore e alle Associazioni ex art. 48, comma 3, lettera c) del Codice Antimafia, relativa all’Avviso per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del piano di ripresa e resilienza (PNRR)
Prendendo spunto dalle numerose richieste di chiarimenti pervenute e relative risposte pubblicate sul sito dell’Agenzia nella sezione FAQ dell’Avviso di bando di gara, la nota conferma il ruolo fondamentale che gli Enti del terzo settore e Associazioni individuate nell’art. 48 comma 3, lettera c) del Codice Antimafia sono chiamati a svolgere in tutte le fasi di progettazione dell’utilizzo e della gestione dei beni confiscati alle mafie.
In virtù di tali ruoli di co-progettazione e co-programmazione previsti dall’art.55 del Codice del terzosettore, i criteri di selezione del bando prevedono una valorizzazione del coinvolgimento del partenariato con enti e associazioni del Terzo settore, fin dalla fase di progettazione degli interventi che le amministrazioni pubbliche presenteranno per chiedere il finanziamento.