Nei giorni scorsi, in Camera di Commercio, si è svolto un partecipato tavolo di confronto tra gli Enti di rappresentanza del Terzo Settore e le istituzioni del territorio. L’incontro, promosso dal Forum provinciale del Terzo Settore di Ferrara ETS e dal CSV Terre Estensi, aveva l’obiettivo di avviare un’istruttoria condivisa per ampliare le conoscenze reciproche, rafforzare le collaborazioni e definire possibili azioni comuni sulla valorizzazione degli immobili pubblici. Un tema che coinvolge in particolare l’eventuale affidamento di spazi agli enti del Terzo Settore per lo svolgimento delle loro attività istituzionali. L’appuntamento è stato anche un’occasione preziosa per approfondire bisogni, criticità e nuove opportunità emergenti nelle comunità.
Ad aprire i lavori è stata Chiara Bertolasi, portavoce del Forum Terzo Settore di Ferrara, che ha dichiarato: “Due sono le istanze che portiamo a questo tavolo. La prima riguarda il riconoscimento e la valorizzazione del nostro ruolo: l’ampia partecipazione delle istituzioni ferraresi dimostra un clima di fiducia reciproca. La seconda istanza è strettamente legata alla prima e riguarda i luoghi: per poter generare capitale sociale e fiducia, i nostri enti devono essere inseriti nei territori, in spazi facilmente accessibili e non marginali”.
Al tavolo erano presenti: Azienda USL di Ferrara con la direttrice del Distretto Centro Nord, dott.ssa Marilena Bacillieri; la dott.ssa Alessandra Pacetti della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna; per la Prefettura di Ferrara la Capo di Gabinetto, dott.ssa Maddalena Della Rosa; per l’Università degli Studi di Ferrara, ing. Giuseppe Galvan, dirigente dell’area tecnica; don Andrea Malaguti per l’Arcidiocesi di Ferrara e Comacchio; Marianna Pellegrini per la Segreteria generale della Fondazione Estense; Riccardo Breveglieri della direzione del Forum del Terzo Settore Emilia-Romagna; Mauro Bosi, portavoce del coordinamento CSVnet Emilia-Romagna e Alberto Caldana presidente del CSV Terre Estensi; per l’Agenzia del Demanio, i dottori Provenza e Torelli.
Presente all’incontro anche l’Assessora regionale Isabella Conti, con deleghe al Welfare, Terzo Settore, Politiche per l’infanzia e Scuola, che ha ricordato: “Il valore del Terzo Settore e del volontariato per me è evidente, e lo è ancora di più avendo ricoperto il ruolo di Sindaca. È una ricchezza che non può essere considerata una semplice stampella delle amministrazioni nei soli momenti di necessità “commenta la Conti “per questo la Regione intende muoversi per sviluppare progettualità innovative realmente condivise. Proprio qui, dalla città di Ferrara, potrebbe partire una sperimentazione capace di valorizzare il volontariato come moltiplicatore del bene. Il Terzo Settore è chiamato non solo a erogare servizi, ma a rigenerare legami sociali e fiducia nei territori, uno sforzo che richiede visione, co-progettazione e corresponsabilità tra associazioni, cittadini e istituzioni”.
Infine, Chiara Sapigni, vicepresidente del CSV Ferrara-Modena, ha espresso preoccupazione sul tema degli spazi: “Speriamo che anche da questo incontro possano emergere disponibilità di luoghi per la Casa del Volontariato, perché lo sfratto è previsto tra 20 giorni”. Una difficoltà condivisa anche dalle associazioni presenti al tavolo istituzionale: “Permangono criticità sulla sede anche per Arci, Ancescao e Cittadini del Mondo”.