Il Cus Ferrara apre le porte allo sport paralimpico: canottaggio e golf per un’inclusione reale

L’impegno del Cus Ferrara per l’inclusione si concretizza in un progetto innovativo nato dall’esperienza paralimpica di Rio 2016

L’impegno del Cus Ferrara per l’inclusione si concretizza in un progetto innovativo nato dall’esperienza paralimpica di Rio 2016. Dopo aver maturato una profonda sensibilità verso le tematiche della disabilità, il Cus Ferrara Canottaggio ha dato vita a una nuova iniziativa che promuove il canottaggio adattato, aprendo le proprie strutture alle persone con disabilità fisiche, sensoriali e intellettive.

Il progetto, avviato ufficialmente nella primavera 2019 grazie al supporto della Federazione Italiana Canottaggio e della Fondazione Vodafone, punta a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità attraverso lo sport, rafforzando le relazioni sociali e favorendo una società più integrata.

Ad oggi, oltre 15 atleti praticano regolarmente canottaggio presso la sede nautica del Cus Ferrara, situata in via Darsena 51. Gli allenamenti, sia sul Po di Volano che in palestra con remoergometri adattati, sono seguiti da tecnici federali e laureati in Scienze Motorie con specializzazione in attività adattate. Questo impegno ha permesso al Cus Ferrara Canottaggio di essere riconosciuto come Centro di Avviamento allo Sport.

L’attenzione verso l’inclusione non si ferma qui. Da settembre scorso è attivo anche un corso di golf dedicato a praticanti disabili sui green di via Gramicia. Visti i successi ottenuti, le attività di canottaggio e golf sono ora coordinate da un unico gruppo di lavoro dedicato allo sviluppo dello sport paralimpico all’interno del Cus Ferrara.

Questa rete virtuosa, che coinvolge Università di Ferrara, CIP, Coni, Amministrazione Comunale e Azienda Ospedaliera di Ferrara, permette al Cus di dialogare in modo strutturato con tutti gli attori del territorio, rafforzando il principio dello “sport per tutti”.

Per informazioni: cusferraracanottaggio.it