I colori della conoscenza. I linguaggi e le scienze: ciclo di conferenze 2025 dell’Istituto Gramsci di Ferrara e Isco

Giovedì 9 gennaio prossimo, alle ore 17, presso la Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea di Ferrara, si terrà la conferenza dedicata a "Joan Mirò l’immaginifico visionario. Parole ed opere", di Daniela Cappagli. Il programma completo
Data
09 Gennaio 2025
Orario:
17

Gli incontri del Ciclo hanno valore legale di corso di formazione-aggiornamento ai sensi del DM prot. n. 802 del 19/6/2001, DM prot. n. 10962 dell’8/6/2005. Ai docenti iscritti, al termine del ciclo, verrà rilasciato attestato di frequenza e agli studenti iscritti attestato per accedere al credito formativo 

Per iscriversi al ciclo inviare una mail a Kappadaniela32@gmail.com

Si allega la locandina dell’incontro e la locandina del ciclo I colori della conoscenza 

L’Istituto Gramsci di Ferrara è lieto di annunciare il programma delle attività per il 2025, un anno ricco di occasioni di confronto e approfondimento culturali. Promuovere la cultura come strumento essenziale per la comprensione del mondo contemporaneo e per la costruzione di una società più consapevole sono i propositi che animano le attività dell’Istituto e che vengono perseguiti coinvolgendo un vasto pubblico di intellettuali sia a livello locale che nazionale (tra cui Michele Serra, Stefano Petrucciani Alessandro Somma). 

Continua la lunga e fertile collaborazione con la Biblioteca Ariostea, che ospiterà molti degli appuntamenti previsti presso la Sala Agnelli. Proprio in questo salotto culturale, giovedì 9 gennaio, verrà inaugurato l’ormai consueto ciclo “I colori della conoscenza. I linguaggi e le scienze”  dedicato al mondo dell’istruzione e valevole come corso di formazione-aggiornamento per insegnanti  con la conferenza di Daniela Cappagli “Joan Mirò l’immaginifico visionario. Parole ed opere”. Il percorso, che durerà fino a maggio, approfondirà le specificità del linguaggio giornalistico, grazie a Dalia Bighinati e Mauro Presini, che parleranno rispettivamente dello “straordinario potere dell’intervista” e della gestione di un giornale a scuola. Il linguaggio sarà la lente attraverso cui analizzare anche temi sociologici, quali l’inclusione scolastica  – di cui parleranno Cristina e Chiara Corazzari  – e l’educazione linguistica democratica, trattata dal docente Nicola Grandi. La democrazia sarà al centro anche dell’approfondimento storico, condotto da Antonella Guarnieri, sulla città di Ferrara tra ‘800 e ‘900. L’ultima declinazione linguistica del ciclo permetterà un’incursione nel mondo scientifico, grazie all’ingegnere Edoardo Artioli che illustrerà il rapporto tra ingegneria medica e attività clinica.

Sempre in Ariostea, si terrà la rassegna culturale “Echi dal passato”, dedicata ai grandi anniversari del 2025, con particolare attenzione all’ottantesimo della fine del secondo conflitto mondiale. Ci si focalizzerà, infatti, sui luoghi, le forme e le politiche della memoria, grazie alla conferenza di Elena Pirazzoli, sulla tragedia dell’atomica a Hiroshima e Nagasaki, di cui parlerà Micaela Latini, e sull’esperienza di Auschwitz-Birkenau, cui è dedicata la pièce di Piero Stefani “Liana e Marcel” (nel ventennale della scomparsa di Liana Millu), letta da Fabio Mangolini, Magda Iazzetta e musicata dalla violinista Luisa Bassetto. Queste tristi pagine del ‘900 possono trovare possibili chiavi interpretative nel Mito dello stato, classico del pensiero contemporaneo cui Marco Bertozzi offrirà una lettura in occasione del 60imo della morte del filosofo Ernst Cassirer. Chiuderà il ciclo un ospite d’eccezione, Michele Serra, che, moderato da Sergio Gessi, dialogherà con Fiorenzo Baratelli sulla figura del giornalista, scrittore e politico Luigi Pintor, a cent’anni dalla nascita.

La Camera del Lavoro di Ferrara ospiterà, invece, un ciclo sul marxismo occidentale, stagione culturale segnata dalle grandi voci del dissenso. Inaugurazione il 28 febbraio con la lectio magistralis di Stefano Petrucciani (Università “La Sapienza”) sull’attualità del pensatore di Treviri e la lezione introduttiva dei due giovanissimi studenti universitari Agnese Bettarelli e Alessandro Cesare Favretti, affinché lo scambio culturale possa essere concretamente intergenerazionale. Seguiranno incontri dedicati al pensiero dei grandi rappresentanti del marxismo eterodosso, quali Bloch, Benjamin, Lukács, Korsch, Adorno e Horkheimer, di cui si occuperanno diversi esperti, tra cui Nicola Alessandrini, Marco Bertozzi, Pierre Dalla Vigna, Filippo Domenicali, Luca Greco e Davide Ruggieri.

Tante altre idee in cantiere  come diverse presentazioni di libri e due mini cicli sui temi “pace e guerra” e sul “lavoro contemporaneo”, che vedrà il coinvolgimento di Alessandro Somma  verranno presentate durante l’anno in corso.

Le attività sono patrocinate dal Comune di Ferrara e realizzate grazie alla collaborazione con Isco, Biblioteca Ariostea, Cgil, SPI Cgil e RuniPace.

(Comunicazione a cura dell’Istituto Gramsci di Ferrara)